Cosa sono edema osseo e algodistrofia
L’edema osseo è una condizione clinica caratterizzata da un accumulo in eccesso di fluido all’interno dell’osso spongioso cioè la parte interna delle nostre ossa. L’osso spongioso ospita il midollo osseo che è responsabile della produzione delle principali cellule del sangue.
Cosa causa l’edema osseo?
Le più frequenti cause di edema osseo sono:
- Fratture da stress: fratture che originano da piccoli stress ripetuti e non un trauma vero e proprio. Tipiche delle ossa del piede in seguito a sovraccarichi eccessivi nelle attività quotidiane o sportive (militari, ballerini)
- Artrosi, artriti e sovraccarichi meccanici: solitamente dovuto ad un infiltrato cellulare all’interno dell’osso che deriva dal funzionamento non più fisiologico dell’articolazione
- Necrosi ossea: le necrosi ossee ad esempio della testa del femore spesso sono circondate da un abbondante edema
- Edemi transitori: condizioni cliniche caratterizzata dalla comparsa di un edema che tipicamente dura dei mesi e poi si riassorbe da solo
- Tumori: sia primitivi che metastasi
- Infezione: spesso una conseguenza dell’infezione è l’edema osseo che però in questo caso si riassorbirà da solo curata l’infezione
Quali sono i sintomi?
Il sintomo principale è il dolore che però a differenza del dolore artrosico classico è più costante, aumenta con le attività ma è presente anche a riposo e di notte. Il fatto che l’osso sia gonfio all’interno non vuol dire che esteriormente sia percepito. Spesso per quanto riguarda il ginocchio almeno all’esordio è presente un versamento dell’articolazione.
Come si effettua la diagnosi?
L’esame per eccellenza che ci permette di fare diagnosi e impostare la terapia è la Risonanza Magnetica. Alle radiografie standard non è visibile e altri esami diagnostici possono aiutarci ma non sono affidabili come la RMN. Spesso in caso di dolori importanti con radiografie negative è utile prescrivere la risonanza per escludere questa patologia.
Come si tratta l’edema osseo?
Nella maggior parte dei casi l’edema osseo è destinato a riassorbirsi da solo nel tempo, il problema è che ci possono volere diversi mesi. Ghiaccio, FANS e stampelle sono sempre la prima linea di trattamento anche in attesa di un’eventuale diagnosi.
- Terapie fisiche: alcune terapie fisiche come la magnetoterapia si sono dimostrate efficaci nel trattamento dell’edema.
- Bifosfonati: sono dei farmaci utilizzati per il trattamento dell’osteoporosi ma numerosi studi hanno dimostrato che alcuni di questi in infusione o in intramuscolo sono molto efficaci nel trattamento di questa patologia
- Chirurgia: ci sono delle tecniche chirurgiche come la decompressione o la sub-condroplastica che possono aiutarci a trattare questa patologia ma con indicazioni selezionate e resistenti alle terapie conservative.